Marcel Vulpis: “Se la documentazione del Lecco è incompleta, il Foggia dovrebbe prendere il quarto posto della Lega Pro

Marcel Vulpis – ex vicepresidente vicario della Lega Pro – ha discusso con i colleghi di Telesveva della situazione riguardante l’iscrizione del Lecco e del futuro del Foggia. Vulpis ha sottolineato l’importanza di un principio irrinunciabile: la Lega Pro ha diritto a quattro slot e tale regola non può essere derogata. L’obiettivo ora è determinare chi si aggiudicherà il quarto posto.

La quarta squadra: il Foggia

Secondo Vulpis, la quarta squadra dovrebbe essere il Foggia. L’ex dirigente ha spiegato che se dovesse essere confermato che la documentazione del Lecco è incompleta o che non sia stata presentata nei tempi previsti – che sono vincolanti – ciò sarebbe un dispiacere dal punto di vista sportivo, considerando che il Lecco ha conquistato il diritto alla promozione sul campo. Tuttavia, poiché le regole valgono per tutti, se questa situazione fosse confermata e il quarto posto della Lega Pro fosse liberato, sarebbe giusto, corretto e in linea con le norme attuali – e soprattutto con il buon senso – che il Foggia occupi il posto lasciato dal Lecco.

La decisione in linea con le norme e il buon senso

Secondo Vulpis, la scelta di assegnare il posto al Foggia sarebbe giusta non solo perché è coerente con le regole vigenti, ma anche perché è una decisione equilibrata e ragionevole. Il buon senso dovrebbe essere la guida principale nelle decisioni, accompagnato dal rispetto delle norme stabilite. Pertanto, se si verificheranno le condizioni descritte, Vulpis ritiene che sia il Foggia a prendere il posto eventuale lasciato dal Lecco.

Conclusione

Marcel Vulpis ha espresso la sua opinione sulla situazione legata all’iscrizione del Lecco e ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole e il buon senso nella decisione sul quarto posto della Lega Pro. Se la documentazione del Lecco sarà confermata come incompleta o tardiva, Vulpis ritiene che il Foggia debba essere la squadra che prende il posto lasciato libero.